Conviene passare ad AMP? La risposta dei numeri

Quest’anno non ho parlato di AMP per un motivo preciso: lo volevo boicottare. Fin dall’inizio mi è sembrata la classica mossa in cui Google guadagna tanto e gli editori/aziende italiane devono fare uno sforzo di implementazione con risultati inutili, inseguendo la solita promessa di “più traffico gratis” (vi ricordate la campagna di marketing sul bonus di posizionamento per i “siti veloci” ?). Ricordiamoci tra l’altro che il traffico SEO non è mai veramente gratis, perché i consulenti si pagano.

Comunque il traffico mobile è diventato troppo perché si possa far finta di niente, e soluzioni specifiche per il coinvolgimento del traffico mobile vanno prese in considerazione. Quindi: spazio ai numeri. Ho filtrato tutto il traffico del sito in modo da mostrare solo il traffico mobile, per poter capire gli effetti delle pagine AMP rispetto alle normali pagine responsive.

Tutto il traffico mobile [responsive + AMP]

Traffico mobile [solo responsive]

Traffico mobile [solo AMP]

Urka… il CTR è più alto, quindi AMP conviene!

Prima di arrivare alle conclusioni aspetta un attimo, fammi dire due cose sui numeri che ti ho portato.

  • Il sito è commerciale ed era già perfettamente responsive
  • le pagine AMP hanno in media un 1% di CTR in più (dato molto positivo)
  • le posizioni medie tra pagine AMP e “normali” (responsive) sono identiche
  • il sito ha perso il 20% delle conversioni (che erano relative ai clic sulla sidebar)

Sì, è vero che il CTR aumenta in positivo e che quindi sul lungo periodo si avrà anche un bonus di posizionamento (sempre siate della scuola che crede nel CTR come un fattore di posizionamento attivo). Nel breve periodo (3 mesi) il bonus di posizionamento comunque è zero. Il costo dell’attività di implementazione delle AMP è basso su siti tipo WordPress che hanno già vari plugin molto interessanti e ben fatti… e alto su siti che girano su piattaforme custom (es. grandi giornali, grandi editori).
Prima di decidere se passare ad AMP bisogna calcolare bene il beneficio apportato dalle sidebar per ottenere conversioni, dato che con le pagine AMP perderebbero vendite perchè nei template AMP non sono previste le sidebar (e nemmeno i popup se vogliamo essere sinceri).

Ma con AMP si possono fare gli annunci pubblicitari in AMP-HTML

Vero, serve comunque uno sforzo di implementazione e i risultati di conversione sono tutti da calcolare.

Da dove arriva questo 1% di CTR in più?


I casi sono due: o arriva dalla maggiore visibilità dovuta all’interfaccia sulle SERP mobile (l’icona col fulmine) oppure Google se la inventa per convincerci ad aggiornare (a pensare male nel 50% dei casi ci si prende).

Scenari futuri

Se questa maledizione delle pagine AMP dovesse prendere piede su larga scala (cosa che ahimè temo accadrà) ci sarà una bella evoluzione della pubblicità “native”, ovvero tutta quella pubblicità mascherata da contenuto e subito sotto o dentro al contenuto. Cosa che probabilmente a Google farà piacere, dato che potrebbe togliere gradualmente fiducia nei contenuti “organici” cosa che immancabilmente porta più traffico ad AdWords (cosa di cui Google è felice).

Un’altra cosa da tenere in considerazione è che prima o poi la tradizione di Google per le interfacce pulite rimuoverà l’icona col fulmine e allora addio +1% CTR.

Quali plugin wordpress consigli per implementare AMP?

Ma quindi passo ad AMP si o no?

dipende

simone
appassionato di seo, linked open data e ambiente