Statistiche Keyword SEO 2011

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Pubblicare le statistiche delle keyword SEO? Sarà per pazzia, sarà per voglia di sfida, sarà per voglia di trasparenza, sarà la consapevolezza che su internet non esistono segreti (quindi una volta spedita la prima email, tanto vale pubblicare)… fatto sta che oggi un probabile partner commerciale mi ha chiesto le stats, non contento dei posizionamenti dei siti che gestisco. Allora lancio la sfida, queste sono le statistiche delle visite quotidiane di goatseo.com e nerdgranny.com e relative impression della keyword SEO e keyword collaterali (contententi SEO).

a voi SEO la sfida, chi può pubblichi e commenti qua sotto che linko volentieri. (scusate non sono in formato open, rilasciare un csv per ora mi sembrava eccessivo e poco comprensibile per molti). Per la serie: Privacy zero. Olè.

simone
appassionato di seo, linked open data e ambiente

23 Comments

  1. Questa, nel mio piccolo, la situazione per la kw SEO :
    Però direi di aggiornarci tra qualche mese…qualcosa bolle in pentola 😉
    Un saluto dal DON

  2. Ciao Simone, bella mossa! Allora sei veramente )aperto( 🙂

    Ecco alcune considerazioni:

    Il ctr 3% è un dato MOLTO basso per la posizione che ricopri (#4) e , considerate le 12.000 impressions penso valga la pena “lavorarci” un po su.

    Lo snippet mi sembra abbastanza buono, usi anche caratteri speciali )( e quindi un intervento potrebbe migliorare il ctr, ma solo di poco

    Quindi il problem è uno solo, wikip che occupa le prime 3 posizioni.

    A questo aggiungi Instant e penso sia chiaro come il primo posto , in questo caso, ottenga un ctr enorme, che stimerei oltre il 60% dando poi un 15% al secondo , 5% al terzo (inglese)

    Infine:
    Ma quanti servizi seo ci sono in giro che ti garantiscono di entrare nelle prime 10 posizioni?
    1) non possono, la serp è di AlGoo e la gestisce AlGoo 😉
    2) la decima posizione , in alcuni casi, può portare anche un ctr dello 0,1%

  3. ciao Ema grazie del commento, sono daccordo sul ctr, è in continua sperimentazione in questi ultimi 2 anni 🙂 e ora… caccia fuori le tue stats 🙂

  4. SEOmone il Bianco, un posizionatore davvero aperto!
    Come ti ho detto anche su FB, la Morte Nera..ehr, il blog è partito da poco e non ho dati sufficienti per la kw “SEO” ma se vuoi faccio post con quelle mangose 😀

  5. ah un’altra cosa… se dalla settimana prossima crollo in serp, sappiate che il nuovo arrivato ha fatto VIOLENZA ALLE STATISTICHE e quindi entrerà a pieno titolo nel rispetto del SEO ROBOT

  6. interessante tutto allo scoperto ??? io personalmente ricevo forse 10 viste al giorno… sono online da 150 giorni, sono appena uscito dall’uovo di colombo 🙂
    non stò a guardare ne le visite, nè il CTR, nè altro, almeno per quanto riguarda il mio sito! quello dei clienti le visite contano, anche il CTR, dato che vivono di banners, adsense, registrazioni, conversioni, ect.

    Ho acquisito 10 clienti, si tratta di portali web aziendali, ecommerce, turistici, di annunci di lavoro, ect. (settori molto competitivi) in 3 mesi di tempo e gestisco dalla A alla Z ogni particolare SEO-SEM di questi siti web… questo è l’unico dato che conta per un SEO: il tipo e numero di clienti acquisiti.

    Tutto il resto sono chiacchere.

    un saluto.

  7. Avendo installato gli script di Google da meno di un mese, non ho altro da farvi vedere… secondo me i dati importanti sono le visite, ma soltanto se è traffico qualificato, altrimenti è solo consumo di banda.

    Il traffico qualificato, cioè se il sito web riscuote l’interesse del pubblico o meno si vede da : frequenza di rimbalzo (36%) CTR (10-13%) pagine viste (3,60%) e tempo medio di permanenza (5,42″).

    Queste sono le mie SEO performance iniziali.

  8. Rivedendo un pò questi dati (corregimi se sbaglio) non conviene puntare su = SEO come singola keyword…
    Oltre ad essere difficile da posizionare – dovrei generare oltre 200 pagine di testo utile, molti backlink con questa anchor-text – per avere un pubblico di 8.100 utenti/mese locali (potenziali) con un CTR del 3% cioè = 250 visite/mese, di utenti poco interessati.

    Infatti, chi digita = SEO come singola key è piú interessato a capirne il significato, piuttosto che leggersi un testo di 1.000 righe, indispensabile a posizionarsi.

    Oltre a ciò dovrei anche avere altri siti web a tema posizionati, con cui fare un certo numero di links o redirect 301… insomma tutto questo lavoro SEO per cosi poco in cambio?

    Io metterei Adsense in tutte le pagine, il tipo, numero e target di utenti di questa keyword (SEO) si merita solo un sito web pieno di annunci di ogni tipo!

    E qualche guru nelle SERP sembra seguire questa logica 🙂 io sono molto diretto a esprimermi… tu sei il fesso e lui il dritto o fammi capire dove stai puntando: soltanto alla gloria?

  9. ciao Carmelo analisi interessante e concreta, grazie. Per fare soldi con la pubblicità (adsense) non credo sia il caso di pensare nemmeno al SEO essendo una nicchia di una nicchia, meglio puntare su contenuti più popolari. Come scelta personale posizionarmi su “seo” riguarda la necessità di avere almeno una vanity keyword da poter presentare ai clienti in modo da avere autorevolezza alla consegna dei preventivi, per creare fiducia insomma e dimostrare di saper far qualcosa di comprensibile anche agli occhi del cliente. Per quanto riguarda le conversioni ovviamente molto meglio posizionare parole chiave sulla coda lunga, ma anche in questo caso per la rendita nel nostro settore sconsiglio adwords, meglio prendere contatti con agenzie al limite, oppure affiliazioni che possano pagare a conversione o in percentuale su prodotti venduti.

    In ogni caso è una strategia di qualche anno fa, sulla quale non sto più puntando (a riguardo ho scritto l’ultimo post “indipendenti“).

    grazie per il commento 🙂

  10. credo di aver capito… ma io non sò quanto valgono questi utenti online, alla fine molto poco, specialmente quelli italiani, non per disprezzo, ma per una cultura sbagliata di internet, resa ridicola ad esempio da facebook!
    io provenendo dal settore marketing, vendita diretta, ma purtroppo per non dipendere da altri ho dovuto anche fare il tecnico, il webdesigner, il seo, ect. ma con internet bisogna andare al sodo!
    alla prossima……

  11. un parametro utile e abbastanza fedele ai ritorni che si possono ottenere coi vari posizionamenti cel’hai dal costo medio delle stesse parole chiave su Adwords 🙂 ciao, alla prossima!

  12. Sicuramente Adwords offre dei parametri di misura sui ritorni in fatto di visite…
    solo che le visite non significano nulla, nenche il CTR ma un dato utile sono le conversioni, che per ottenerle servono altre cose che Google non offre!
    Cioè tutto l’aspetto del web-marketing, partendo dell’user-experience o dell’inter-action-design per capire il percorso logico che fà un utente, all’interno di un sito web… qualcosa si vede con l’analisi dei dati dati on-page, ma siamo ancora in fase iniziale.

  13. si, ci sono alcuni strumenti (tipo digmydata) per collegare il traffico alle conversioni, in generale c’è molta strada però direi che la velocità di evoluzione dei mezzi è notevole (partendo da quelli gratis tipo la sezione ecommerce di analytics fino ad arrivare ai costosi tipo sitecatalyst)

  14. io forse ho fatto lo sbaglio di creare dei siti web a frameset, per una questione di inter-action-design e user-agent!
    Googlebot vede un tipo di contenuto, l’utente un altro con piú grafica, javascript e css… Ma nex di questi strumenti, incluso Google dati on-page funziona.

  15. Non sono i soliti frames, dietro ci ho studiato parecchio! Per via di Google devo elimimarli, anche se loro stessi li usano alla grande.

  16. Pingback: Fiducia | go@ SEO

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