Nel mondo occidentale il secondo motore di ricerca per importanza è quello di Amazon. Visto che negli ultimi 10 anni mi sono divertito su Google, ho provato sul campo i fattori di posizionamento SEO per i risultati del motore di ricerca dei prodotti di Amazon.
Amazon SEO ranking
Elenco completo dei fattori di posizionamento che influenzano la SERP di Amazon
Come sempre quando si parla di fattori di posizionamento è importante individuare un nostro “mix” preferito. Tieni presente che in generale almeno un passaggio su ognuno di questi lo devi fare. I fattori si dividono in positivi (più cen’è meglio è), neutri, e negativi (da usare col contagocce). Anche se gli algoritmi delle SERP di Amazon sono abbastanza facili da influenzare, ricordatevi che non siamo più nel 1999, quindi stuffing no, frequenze alte si (es. 2%/4%).
- parole chiave nel nome del prodotto (positivo)
- parole chiave nella description del prodotto (positivo)
- parole chiave nel nome di categoria del prodotto (non direttamente influenzabile, ma puoi scegliere le categorie giuste) (positivo)
- parole chiave nella review del prodotto (positivo)
- parole chiave nei commenti alle review del prodotto (positivo)
- totale euro acquistati su Amazon da autore della review (positivo… non tutti i 5 stelle hanno lo stesso peso!)
- pageview del prodotto (positivo)
- sessioni e utenti unici che visualizzano il prodotto (positivo)
- tempo medio di lettura della pagina di prodotto (neutro)
- numero di review al prodotto (positivo)
- valore review del prodotto (positivo)
- link da review su altri prodotti competitor (positivo)
- lunghezza delle review (positivo)
- presenza di almeno una review da top contributor (es. top 1000)
- presenza delle immagini degli utenti e video, nelle review (positivo)
- presenza di domande e risposte degli utenti (molto positivo)
- dinamica del numero di review rispetto ai competitor diretti (positivo)
- autorevolezza del venditore (meglio se ha più di un prodotto associato!) (positivo)
- facebook + twitter reshare della pagina di prodotto (positivo)
- quantità e qualità del traffico da referral esterni (positivo)
- utilizzo dei link di affiliazione Amazon per la promozione del prodotto (fattore positivo!)
- CTR sulla pagina dei bestseller nella categoria di prodotto (positivo)
- CTR del prodotto quando compare nei correlati di altri prodotti (positivo)
- CTR sulla serp della parola chiave obiettivo (positivo)
- % di monetizzazione di Amazon (alta su prodotti digitali) (positivo)
- aggiornamenti alla description del prodotto (positivo)
- aggiornamenti alla copertina (fattore negativo!)
- aggiornamenti al prezzo (se in ribasso, fattore positivo!)
- review positive su prodotti competitor in serp (fattore apertamente negativo!)
- anteprime scaricate (solo ebook) (positivo)
- prodotti acquistati (meno importante di quello che pensi!)
- prodotto acquistato in combo con prodotti molto venduti (positivo)
- pubblicazione diretta tramite strumenti Amazon (niente terze parti) (positivo!)
- alto numero di prodotti in stock (solo per prodotti fisici, qualcuno dice oltre 150 unità)
- tasso di restituzione (negativo)
I miei due esperimenti sono stati fatti su chiavi specifiche (in questo caso, ho pubblicato un paio di ebook, uno sulla stitichezza e l’altro sullo smettere di fumare per cui le parole chiave erano abbastanza scontate). E insomma ho scoperto che non solo si riesce tranquillamente a scalare la pagina dei risultati di Amazon… ma che si riesce pure ad arrivare in cima nella classifica dei Bestseller di una determinata categoria… anche senza aver venduto ai livelli dei bestseller concorrenti. Così sto facendo una case history con 2 mesi di storico che riporta in timeline posizioni in serp, posizioni nella categoria best seller di appartenenza, vendite e ovviamente fattori di posizionamento influenzati.
Review review review
Come era facile intuire il peso delle review è notevole, cosa interessante… non è necessario che siano review da “acquisto verificato” perchè vengano considerate per il calcolo delle posizioni. Altra cosa molto interessante: le review possono essere rimosse e conservano il loro valore positivo (nel momento in cui scrivo per almeno 30 giorni, potrebbe essere anche di più!)
Fattori indiretti
Tra i fattori indiretti metterei al primo posto la qualità del prodotto. Sul lungo periodo infatti sia Amazon che gli utenti tendono a premiare quei prodotti che si dimostrano long-seller, cioè che effettivamente offrono ciò che promettono. Detto questo, per la “spinta” iniziale sono più che sufficienti i fattori di posizionamento diretti che abbiamo visto prima.
Altre ipotesi
Su questa pagina di Feedbackz trovate altre ipotesi, un buon riassunto della sua teoria è questa immagine che ipotizza e raggruppa i pesi relativi dei vari fattori.
Sembra che Simone Righini sia il massimo esperto in Italia di SEO per Amazon 🙂
Chiedendo un po’ in gruppi e forum autorevoli un molta gente seria rimanda al tuo operato. Complimenti 😉
Vorrei chiederti in base a quali fonti sei arrivato a stilare questa serie di fattori che influenzano la SERP di Amazon?
Ci sono articoli o documenti di Amazon stesso ( o testi di altre fonti) che permettono di approfondire tale tema?
Grazie in anticipo.
Buon lavoro ;)
Ciao Raffaello ho semplicemente fatto qualche esperimento e ho pubblicato i risultati. Al momento non esiste una comunicazione ufficiale da parte di Amazon per quello che riguarda il posizionamento nel loro motore di ricerca, sono in una fase un po’ arretrata, come google nel 2005-2006 che faceva finta che i SEO non esistessero. Per cui niente linee guida ufficiali. Di studi in passato ne sono stati fatti tantissimi, sia su Moz che su altri portali di settore, quello che considero il migliore l’ho già linkato all’interno dell’articolo.
Tutto questo è interessante ma io spesso mi chiedo quando si parla di Amazon quanto conta il traffico referral?
Io credo molto e che prima di una ricerca interna ci sia stata una ricerca esterna su Google.
Grazie per questa piccola guida.
Devo dire che queste notizie sono davvero positive e si possono utilizzare per pubblicizzare i prodotti senza usare campagne a pagamento. Potrebbe essere un modo per far conoscere certi prodotti alle persone che altrimenti non vedrebbero mai, proprio perchè non sono famosi.
Ciao Simone Buona Sera,
Mi chiamo daniele e sono di Bologna. Sto leggendo diversi articola sulla SEO Per Amazon, anche da diversi Seo come te. Il tuo articolo lo trovo molto utile, anche facile, e scorrevole da leggere. La mia domanda è questa? Mi sto avvicinando anche io come molti altri ad interessarmi su come si può vendere in modo efficace su Amazon, e ti chiedevo?! Se effettivamente contano i Backlink da siti autorevoli verso Pagina Prodotto Amazon, se sono a tema con la nikkia dove lo si vuole Pubblicare, contano? Esempio io che sto realizzando un sito in inglese per le diete, con annesso gli ebooks in inglese, avevo pensato di cercare dei Blog il più possibile autorevoli che trattano diete ed inserire il Link Prodotto Amazon come Backlink, tu credi che mi possa dare un po di Ranking ai miei ebooks?
Grazie
Daniele
Secondo me in questo momento Amazon valuta solo il traffico che arriva sulla pagina prodotto, non l’autorevolezza di chi la linka 🙂 In futuro, chissà!