Oltre a kili di tecniche per scrivere codice ottimizzato che renda i siti internet leggeri, facilmente indicizzabili e facilmente accessibili, ho anche bisogno di credere in qualcosa.
Mentre negli scorsi anni entravo piano piano nel mondo del SEO, leggendo blog sul SEO, leggendo libri pieni di metafore sui negozi di periferia e sui negozi del centro, provando e analizzando i risultati settimana dopo settimana sui siti di cui avevo la responsabilità, mi sono lentamente reso conto che serviva crederci.
E serviva lavorare solo con lui, con Google. Tutto il resto, sono parole.
Mettere in atto le strategie per il posizionamento di un sito è solo una parte dell’ingranaggio. Analizzare le frequenze di rimbalzo per ogni parola chiave che da accesso al nostro sito è un’altra parte dell’ingranaggio. Scrivere nella lingua di chi sta cercando è sempre nella Top10 delle migliori strategie di posizionamento. Ed entrare nella testa dei visitatori è il costante sogno proibito verso il quale ci si spinge ogni volta che si scrive un testo SEO nuovo, ogni volta che si impronta una canalizzazione su una nuova landing page, e in generale ogni volta che si cerca di scrivere contenuti utili per i nostri visitatori.
Un’operazione di scrittura e riscrittura, a volte. Questione di bottoni e call to action. Questione di quanti nella nostra rete relazionale stanno parlando di noi, e quanti nuovi link arrivano ogni giorno sulle nostre pagine. A volte è questione di PageRank e altre volte è questione di essere presenti un po’ dove il sole sta scaldando.
La soglia di attenzione decide quante cose utili si possono imparare, e quante vanno perse. L’istinto e l’esperienza dicono quali informazioni sono utili, nella scelta tra segnale (A) e rumore (B):
La stessa azione di scelta tra cosa è rumore e cosa è segnale è alla base della Frequenza di Rimbalzo, cioè la base della conoscenza per chiunque voglia interessarsi alla soddisfazione dei propri utenti.
Se non ti basta sapere che la frequenza di rimbalzo sulle statistiche del tuo sito internet aumenta quando un visitatore:
- visita una sola pagina del tuo sito
- resta su una pagina del tuo sito meno di 5 secondi.
allora dovresti proprio leggerti il blog di Avinash.