Di solito all’inizio di un nuovo contratto firmo la lettera di NDA (non disclosure agreement) che protegge le varie aziende nel caso improbabile in cui decidessi di rivelare i loro dati personali a qualche altra azienda.
In realtà, al di là dei noiosi contratti:
etica e trasparenza
- mi impegno a non rivelare dati privati altrui a mia disposizione
- mi impegno a non lavorare per aziende in settori in concorrenza coi miei clienti attuali
- non lavoro per aziende o persone che si occupano di: oroscopi, cartomanti, pornografia, gioco d’azzardo, partiti politici
- dico quando ottengo un ricavo da qualche mia iniziativa sul web e faccio presenti eventuali conflitti d’interessi (full disclosure)
- condivido tutti i dati di mia proprietà appena possibile (e se non dannosi per la privacy altrui)
ecologia
- promuovo e aiuto a costruire prodotti a filiera corta
- mi sposto coi mezzi pubblici e il meno possibile (preferisco le consulenze online)
- non uso l’ascensore
- bevo acqua del lavandino (sono ormai 9 anni e i miei reni stanno benissimo)
- compro computer e tecnologia usata
- riciclo bene
- acquisto dai gruppi di acquisto locali (quando ho tempo)
- raccolgo spazzatura per la strada
è abbastanza? No… non è mai abbastanza
simone righini